Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando
ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli
uomini.
In veritā vi dico: hanno giā ricevuto la loro
ricompensa.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua
camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che
vede nel segreto, ti ricompenserā.
Pregando poi, non sprecate parole come i
pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre
vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi
dunque pregate cosė:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontā,
come in cielo cosė in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandoniamo alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro
colpe, il Padre vostro celeste perdonerā anche a voi; ma se voi non perdonerete
agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerā le vostre colpe...
...Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarā dato,
cercate e troverete, bussate e vi sarā aperto. Perché chi
chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarā aperto.
Quale padre tra
voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darā una pietra? O se gli chiede un
pesce, gli darā al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un
uovo, gli darā uno scorpione?
Se dunque voi, che
siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto pių il Padre
vostro celeste darā lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!