Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del
tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo?
Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che
tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, mentre tu non vedi la trave che è nel
tuo?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci
bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo
fratello.
Non c’è albero
buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni.
Ogni albero infatti
si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si
vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono trae
fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo dal suo cattivo
tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
Perché mi chiamate:
Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?
Chi viene a me e
ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e
ha posto le fondamenta sopra la roccia.
Venuta la piena, il
fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era
costruita bene.
Chi invece ascolta
e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla
terra, senza fondamenta.
Il fiume la investì
e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande.