-- C’è da temere! I cambi di proprietà non sono mai positivi! C’è gran fermento, anche perché i nuovi azionisti di maggioranza hanno la possibilità di imporre qualsiasi decisione. Per venerdì 7 luglio il nuovo Amministratore Delegato ha convocato una riunione in cui illustrerà le linee guida future. Nei giorni scorsi si è fatto preparare l’organigramma con le diverse aree aziendali; ha chiesto inoltre ai responsabili la compilazione di una scheda relativa alla propria posizione e all’andamento del proprio settore. Ecco, dagli una scorsa.

 

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 La presente scheda è valutativa e sarà tenuta presente per le decisioni aziendali. Saranno valutate in particolare: 1) l’affidabilità (soprattutto nel fornire notizie corrette e veritiere); 2) la capacità di esseri sintetici pur senza tralasciare i particolari di rilievo; 3) l’obiettività e l’onestà intellettuale nell’esprimere opinioni e giudizi. Essa dovrà essere restituita direttamente alla Segretaria di Direzione entro dopo domani (13 ottobre).

 

A) Cognome, nome, età, situazione familiare, anzianità aziendale, ruolo rivestito, numero di persone coordinate. 

 

B) Livello di cultura ed esperienze professionali (max tre righe).

 

C) Esistenza di conflitti d’interessi, anche solo potenziali, con soggetti interni ed esterni all’azienda (se sì, indicare quali).

 

D) Progressione in carriera all’interno dell’azienda con l’indicazione dei relativi tempi.

 

E) Presenza di eventuali altri incarichi/cariche esterni all’Azienda (se sì, indicare quali).

 

F) Relativamente al ruolo rivestito e al settore/funzioni aziendali ricoperti:

1) Problematicità e relative cause; possibili soluzioni con l’indicazione di un costo approssimato (indicazioni sintetiche; se del caso fare rimando a prospetti da allegare);

     2) Potenzialità espresse e inespresse;

     3) Risultati raggiunti e prospettive (indicazioni sintetiche; se del caso allegare un’informativa);

     4) Aspettative personali e aziendali;

     5) Suggerimenti.

 

G) Relativamente all’intera Azienda e/o ad altri settori non di propria competenza (compilazione facoltativa):

     1) Problematicità; relative cause; possibili interventi. 

     2) Potenzialità espresse e inespresse.

     3) Aspettative e Suggerimenti.

 

  Si allegano n.      documenti esplicativi.

 

                          Data                                                                                                                                              Firma

 

 

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Global Network Spa. Venerdì 7 luglio 2017. Verbale della riunione dell’Amministratore Delegato con i responsabili delle strutture aziendali.

L’Amministratore Delegato, signor Stefano Daniele, prende la parola. “Signori, è noto a tutti voi che due mesi fa il signor Philcok ha acquisito l’85% della proprietà della Global Network. Dopo l’acquisto del pacchetto azionario, abbiamo verificato la situazione tecnica, economica, finanziaria e gestionale, per cui abbiamo un quadro informativo sufficientemente completo per delineare il progetto definitivo e le nuove linee guida aziendali, che saranno illustrati il 13 dicembre prossimo alla compagine dirigenziale rivisitata. L’esame degli aspetti tecnico-economici ha evidenziato diverse criticità; inoltre, l’andamento del core business della società è stato valutato negativamente perché appiattito sulle posizioni dei nostri diretti concorrenti, caratterizzate da una qualità d’infimo livello. Noi siamo convinti che il futuro della comunicazione e della nostra azienda si fondi sul miglioramento della qualità dell’informazione, rivista in chiave innovativa. L’argomento sarà comunque approfondito nella prossima riunione.

Nell’incontro odierno sarete resi edotti sui risultati dell’analisi della compagine dirigenziale e del personale, condotta tenendo conto delle schede che ci sono state restituite. Sono stati altresì valutati altri fattori, tra i quali l’apporto fornito da ciascuno alla situazione pre-esistente alla nostra acquisizione. E’ stata valutata negativamente la rapida ascesa in carriera, giacché evidenza di un rilevante apporto o un acritico assenso alla gestione deficitaria precedente. Sono state considerate pure negative schede eccessivamente descrittive, compilate con sufficienza o prive di apporti personali obiettivi e originali. L’analisi complessiva è stata condotta con la consulenza della migliore società presente sul mercato, le cui conclusioni - come nostro consolidato orientamento - non sono mai utilizzate acriticamente. Siamo dunque pervenuti alle nostre decisioni, che saranno pubblicate al termine di questa riunione nell’intranet aziendale. Si tratta d’interventi strutturali e d’impatto rilevante. Il provvedimento elenca le persone che l’azienda intende continuare a utilizzare e quelle, invece, di cui la società ritiene di poter fare a meno. Con alcuni di voi è stato già concordato il ruolo futuro; per i rimanenti, la posizione sarà definita dopo colloqui individuali con i nostri specialisti.

Per tutti quelli che lasceranno l’azienda, indipendentemente dalle agevolazioni previste dalla legge, si terranno colloqui individuali in cui saranno tenute presenti le richieste di ciascuno. La società è intenzionata a venire incontro alle esigenze di tutti purché si forniscano, almeno per i prossimi tre anni, adeguate garanzie in materia di: a) concorrenza; b) diffusione di notizie comunque concernenti l’azienda; c) mantenimento di un atteggiamento di lealtà e correttezza nei confronti della società. A tal fine è stato anche previsto un ulteriore specifico compenso, correlato a una serie di parametri, che sarà riconosciuto per il 20% alla fine del primo anno dall’accordo, per il 30% alla fine del secondo anno e per il 50% al termine del terzo anno, ovviamente solo nel caso di rispetto degli impegni assunti. Un collegio arbitrale, formato da vostri rappresentanti, da membri della società e da un professionista indipendente nominato congiuntamente, sovrintenderà ed esaminerà eventuali controversie.

 

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-- Te l’avevo detto che questi erano tosti. Hai visto, dopo vent’anni di servizio ci hanno dato il benservito. La motivazione? Non aver mai mosso critiche a un’informazione scadente e di basso profilo! Mi chiedo: “Era possibile muovere rilievi, anche se costruttivi?”. Col cavolo avremmo fatto carriera; …e i nostri comodi!

-- Hai ragione. Bisogna tuttavia ammettere che hanno le idee chiare e sono riusciti effettivamente a individuare le principali inefficienze. Nonostante ciò, nei colloqui individuali ancora chiedono di esprimere pareri su molti aspetti aziendali e su alcune loro decisioni. In principio ero incazzato nero ma, quando ho visto che le loro proposte erano più interessanti delle mie, mi sono rasserenato. All’inizio ho fatto il sostenuto, ma questa è gente concreta e risolutiva. Avevano già preparato un elaborato in cui elencavano vantaggi e svantaggi della mia e della loro proposta e mi hanno lasciato ventiquattro ore per decidere. A quel punto, anche se non gli ho dato la soddisfazione di manifestare apertamente il mio gradimento, mi è convenuto senz’altro accettare.

-- Beh, anche a me hanno fatto un’offerta molto allettante, ma comunque resta il dispiacere di lasciare. Intanto mi ero fatto l’idea di rimanere qui fino alla pensione. E poi, a dirla francamente, ci siamo pure divertiti. Senza faticare avevamo raggiunto posizioni di potere, che ci hanno gratificato e assicurato anche la disponibilità di giovani colleghe in carriera.

-- Vero. Anche le colleghe che lasciano, però, hanno potuto usufruire degli stessi vantaggi, compresa l’accondiscendenza dei giovani. 

 

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Global Network Spa. Mercoledì 13 dicembre 2017. Verbale della riunione dell’Amministratore Delegato con i responsabili delle strutture aziendali.  

Prende la parola l’Amministratore Delegato, signor Stefano Daniele. “Egregi colleghi, ho il piacere di iniziare questa riunione dopo che è stato definito il quadro dei dirigenti e funzionari della nostra società. Si tratta di un progetto suscettibile di modifiche anche in base all’apporto fornito da ciascuno di voi e alle selezioni in corso per reclutare alcune figure professionali non presenti in azienda. In questa riunione è tuttavia necessario farvi conoscere la filosofia aziendale e i capisaldi della nuova gestione. Ovviamente essi saranno poi resi noti a tutta la struttura, e a ogni nuovo elemento che entrerà a far parte della compagine del personale, per far sì che tutti collaborino consapevolmente al raggiungimento degli obiettivi aziendali. In specifici incontri periodici, si tenderà a verificare l’andamento aziendale rispetto alla programmazione e alle logiche che la presiedono per porre in atto i necessari correttivi. La sintesi delle linee guida sarà inserita anche nella nostra informativa verso gli investitori e in genere nella comunicazione esterna. Non si tratta di grandi novità, perché già oggetto dei colloqui personali; se siete ancora in azienda, è anche e soprattutto perché avete mostrato di condividere le nostre idee e di sentirle vicine alle vostre aspirazioni umane e professionali.

Per quanto concerne la parte economico-finanziaria, essa sarà inizialmente seguita in maniera diretta dalla proprietà. I principali valori di riferimento saranno l’onestà, la correttezza, la condivisione delle scelte aventi maggiori rilievo, la regolarità dei flussi finanziari, la razionalità della spesa (non quindi mera e acritica riduzione dei costi, quanto perseguimento in ogni investimento di un adeguato ritorno in termini di economicità ed efficienza), l’adeguata rappresentazione contabile, il rispetto della legalità, un valido sistema dei controlli cui saranno assoggettati tutti gli ambiti aziendali.

Quanto al personale, noi riteniamo che il fulcro di qualsiasi attività economica sia l’elemento umano: nulla di più creativo, positivo e affascinante potrà essere costruito se non dalla persona umana e dalle sue più elevate aspirazioni. Per questo motivo, lo stile relazionale dovrà essere improntato alla massima attenzione all’altro, in un clima di lealtà, correttezza e collaborazione; che non deve mai essere sottomesso a mere finalità di carriera o a interessi personali.

Sarà richiesto, e premiato, lo spassionato apporto critico, anche se bisognerà adeguarsi alle decisioni dei livelli superiori. Decisioni che dovranno essere sempre argomentate. Poiché abbiamo rilevato delle anomalie nella passata gestione, sono costretto a precisare che eventuali relazioni, sentimentali e non, andranno curate fuori dall’ambito lavorativo. L’alto livello di retribuzione che assicureremo richiede un apporto professionale di prima qualità. Durante l’orario di lavoro è vietata qualsiasi attività privata che non sia indispensabile e di breve durata. Compatibilmente con le esigenze di servizio, saranno prese in considerazione tutte le situazioni personali che richiedano di essere trattate a parte, formulando piani di lavoro personalizzati. L’orario di lavoro sarà improntato alla massima flessibilità, consistendo la prestazione in una fornitura di energia mentale e materiale di qualità elevata, e non il soggiornare in determinati luoghi. Le valutazioni periodiche del personale saranno basate esclusivamente sull’apporto fornito al raggiungimento degli obiettivi aziendali, alle specifiche competenze, al corretto apporto collaborativo e, infine, sul mantenimento di un ambiente di lavoro fattivo e positivo. Oltre alla retribuzione che, come sapete è composta sia da una parte fissa sia da una legata a diversi parametri predefiniti, sono previsti premi e incentivi. Essi riguarderanno tutti (amministratori, dirigenti e restante compagine del personale) e avranno per riferimento i risultati conseguiti. Perché la misura dell’apporto possa essere correlato pienamente ai risultati, i premi saranno correlati ai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Per quanto ovvio, siete liberi di organizzare e vivere come vi pare la vostra vita privata. Sapete pure, però, che nel vostro contratto sono previste e disciplinate specifiche fattispecie, tra le quali: a) attività professionali a favore di terzi; b) altre attività comunque retribuite o remunerate; c) comportamenti che recano un danno d’immagine accertato all’azienda; d) eventuali casi di conflitto d’interesse con la società; e) controversie con l’azienda.

Fuori da ogni metafora, in questi pochi mesi avete già sperimentato che vi viene realmente chiesto un apporto aperto, spassionato, positivo. Insomma ciascuno di voi si deve fare fattivamente carico delle responsabilità assegnategli, segnalando quanto sia utile o necessario nell’interesse aziendale. Noi siamo convinti che ciascuno possa dare con continuità il massimo di se stesso solo in un ambiente di cui condivide gli scopi, la gerarchia, il clima; e in cui si ricevono la massima considerazione come persona e un’equa valutazione professionale.

In merito al core business aziendale, l’informazione, noi vogliamo essere totalmente innovativi rispetto all’attuale panorama nazionale e internazionale, puntando su un’offerta a trecentosessanta gradi, tarata sulle esigenze specifiche delle diverse tipologie di clientela e sulla fidelizzazione della stessa. Non quindi standardizzazione dell’offerta ma personalizzazione sulla base delle singole esigenze e del mezzo prescelto (TV, stampa, internet, telefono, ecc.). Inoltre, puntiamo all’integrazione di tutti i servizi potenzialmente correlabili (collegamenti ad internet; distribuzione di musica e film; ticketing per manifestazioni e viaggi, assistenza di vario tipo e così via).

I principi che orienteranno la nostra attività saranno, da una parte, il rispetto sostanziale del cliente tramite procedure e contratti semplici e chiari, sottoposti al parere delle associazioni dei consumatori e all’apporto critico degli stessi clienti. Dall’altra, si eleverà la qualità dell’informazione, controllando e dichiarando le fonti informative e selezionando accuratamente le notizie da pubblicare. Non saranno più diffuse notizie sovvenzionate o sollecitate da terzi, quanto quelle scelte da un comitato di esperti tenendo conto anche dell’impatto educativo sul pubblico.

L’informazione dovrà tendere alla completezza; all’obiettività; al confronto fra fonti e opinioni diverse e dovrà riguardare uno spaccato della vita reale. Inoltre si preferiranno le notizie d’interesse per gli utenti finali, i quali ne dovranno essere culturalmente arricchiti. L’informazione dovrà avere, insomma, una funzione di stimolo al progresso e alla civiltà. E’ per questo motivo che i vostri colleghi che si occupavano esclusivamente di sciacallaggio politico, cronaca nera, gossip e anomala pubblicità di alcune attività artistiche e/o professionali non fanno più parte di questa società.

Lo stile comunicativo sarà contraddistinto da proprietà di linguaggio, immediatezza, comprensibilità e semplicità. Saranno banditi giri di parole, elaborati pomposi e privi di conclusioni equilibrate o di apporti costruttivi.

Anche la pubblicità che produrremo avrà un’impostazione totalmente nuova. Riteniamo che sia venuto il momento di proporre una rivoluzione culturale, rivolgendosi all’intelligenza degli utenti piuttosto che influire sui comportamenti inconsci con immagini o video accattivanti. Siamo convinti che si debba puntare su una pubblicità più vicina alla qualità reale del prodotto o del servizio offerto. Si tratta del passaggio da una pubblicità commerciale a un’informazione pubblicitaria che rispetti il cliente, e che illustri qualità e caratteristiche del bene e dell’azienda che lo produce.

Il processo avverrà per gradi. In una prima fase selezioneremo la pubblicità richiesta dalle aziende, respingendo quella priva di sostanza. In un secondo momento tenderemo a divenire certificatori di qualità della pubblicità prodotta. Nel senso che faremo pubblicità solo per quelle aziende che s’impegneranno contrattualmente a mantenere standard minimi di qualità. La nostra pubblicità sarà efficace perché garantiremo che ciò che proponiamo è attentamente e continuamente verificato. La clientela si orienterà alla nostra pubblicità perché costituirà una corretta informazione professionale. Sappiamo che si tratta di ridimensionare drasticamente un business oggi di rilievo per la Global Network, ma siamo convinti che i ritorni futuri saranno ben superiori; inoltre abbiamo le risorse finanziarie per sostenere questo progetto. Abbiamo valutato che in tre anni otterremo risultati migliori di quelli attuali. D’altro canto già ora, dopo il taglio dei rami secchi, si sta registrando un consistente recupero di efficienza. In definitiva, si tratta di eliminare i vincoli culturali di una visione superata e di impegnarsi con tutte le proprie energie per la costruzione di un futuro migliore per la nostra società e per il mercato.

Alla fine della riunione sarà distribuita una bozza del documento programmatico che riporta i singoli i provvedimenti, i relativi tempi di attuazione e le cadenze delle verifiche periodiche. Sollecitiamo il contributo di tutti affinché entro le prossime festività sia approvato il piano definitivo, completo in ogni suo aspetto.

Vi informo, infine, che una sintesi del piano sarà presentata il 23 dicembre nella convention aziendale in cui saranno presenti, oltre a voi, anche gli altri dipendenti, l’intero Consiglio di amministrazione e i rappresentanti della proprietà.

Grazie per l’attenzione. Buon lavoro”.

 

                     20 gennaio 2011 (rivisto il 9 giugno 2014)

 

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